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Metaverse luxury experience

Metaclass è la nuova linea firmata DAI Optical e raccoglie la famiglia di lenti “Luxury Experience”, il cui nome è ARYA, studiata per chi desidera qualità e prestazioni visive extra lusso. Il progetto nasce dagli studi effettuati sulla visione attraverso le lenti progressive, per poi espandersi alle monofocali ed alle lenti digital e digressive. Quando si modifica la direzione dello sguardo, ogni portatore coordina in maniera diversa il movimento degli occhi e l’inclinazione, la rotazione o lo spostamento del capo. Questi movimenti danno origine ad una serie infinita di combinazioni, che variano da individuo a individuo. Per questo DAI Optical ha pensato alla linea Metaclass. Le lenti ARYA, infatti, sono progettate grazie a Eye-Shuttle, un sistema composto da un visore per realtà virtuale dotato di una app dedicata, personalizzata dal team DAI Optical.

Grazie ai sensori eye-tracking presenti nel visore, che rilevano ed elaborano tutte le combinazioni dei movimenti occhio/testa del portatore mentre è “in viaggio” nel Metaverso, è possibile ottimizzare la distribuzione di potere di una lente progressiva o monofocale in traccia unica e senza alcun tipo di approssimazione.

La rilevazione viene effettuata in un ambiente 3D definito come “estensione della vita reale” in pochi secondi.

Grazie alle lenti ARYA della famiglia Metaclass, il portatore potrà vivere un’esperienza d’acquisto unica ed emozionante e, subito dopo, indossare un dispositivo calibrato esclusivamente sul proprio profilo visivo, per celebrare la propria personalità e potenziare il proprio visus…con il massimo del lusso.

Eye-Shuttle è il sistema più innovativo nell’ambito delle lenti oftalmiche personalizzate. È composto da un visore per realtà virtuale dotato di una app dedicata. Il cuore di questa tecnologia è rappresentato dai sensori Eye-tracking presenti nel visore, che registrano i movimenti oculari del customer mentre è in “viaggio” nel Metaverso. Analizzando attentamente i pattern dei movimenti oculari con degli algoritmi dedicati è possibile ricavare una mappa di frequenza unica per ogni individuo, che rappresenta le porzioni di campo visivo più utilizzate. Grazie a questa misurazione, che avviene in pochi secondi e in uno spazio 3D, è possibile ottimizzare la distribuzione di potere di una lente progressiva o monofocale come mai prima d’ora, confezionando un prodotto che rispetti realmente le abitudini visive del cliente.