La protezione degli occhi in tempi di quarantena

In queste settimane di lockdown e di reclusione in casa, con la modalità dello smrtworking e delle lezioni didattiche da casa, si sta registrando un aumento del tempo trascorso davanti a computer, tablet e cellulari, sia per lavoro che per ragioni di svago. Basti pensare ai giochi online e ai film visti in streaming dai vari device.

E le conseguenze di questi comportamenti si fanno notare, a partire dalla vista, soprattutto nei confronti dei più giovani e dei soggetti con difetti refrattivi, sottoposta a un maggior affaticamento e rischio di accentuazione dei disturbi visivi.  

 

Il numero sempre maggiore di ore davanti agli schermi, i caratteri di scrittura molto piccoli dei cellulari portano a uno sforzo maggiore da parte dell’occhio, che spesso ne risente, avvertendo  sintomi quali secchezza e dolenzia oculare, cefalea periorbitaria, bruciore agli occhi ed una dilatazione dei tempi di ammiccamento involontario, oltre che peggioramento di difetti visivi come la miopia.

Senza dimenticare il rischio di dover convivere con la condizione costante dell’occhio secco evaporativo, causato dall’uso della mascherina che, coprendo il naso, forza un ricircolo e un flusso di aria costante sugli occhi.

La sovraesposizione alla luce blu

Una delle conseguenze dell’uso prolungato dei dispositivi come cellulari e pc è la sovraesposizione alla luce blu emessa dagli schermi luminosi.

Questa, caratterizzata da una elevata frequenza ed energia (compresa tra i 380 nm e i 500 nm), influisce direttamente e pericolosamente sulla produzione della melatonina, interferendo con l’orologio biologico ed il ritmo circadiano.

Quali sono gli effetti?

Innanzitutto rossore, irritazione, secchezza oculare, l’astenopia. Oltre a una serie di malesseri che si riverberano su tutto l’organismo, quali insonnia, mal di testa, cali di concentrazione.

Nel peggiore dei casi, è possibile anche riscontrare maculopatie, miopia (o il suo peggioramento), cataratta.

L’utilizzo di occhiali con lenti schermanti DAI OPTICAL: tante soluzioni per la massima protezione

La prevenzione a tutte le conseguenze della sovraesposizione alla luce blu è data dall’utilizzo di  trattamenti protettivi, rivolti non soltanto a chi fa già uso di occhiali, ma anche a chi non presenta difetti visivi.

“Blu Tech” di DAI OPTICAL è infatti il trattamento antiriflesso riposante per videoterminalisti, nato nel 2004, a cui è seguita una continua evoluzione: da Blue Tech2 (trattamento antiriflesso riposante e protettivo per la luce blu) a Blue Scudo, nato nel 2015, antiriflesso UV400 (Blue Light Control).

Ai questi trattamenti, è seguita la progettazione della famiglia Safer, vale a dire lenti brevettate e realizzate attraverso l’uso di uno speciale monomero scudo contro luce blu e raggi UV(UV420).

Sempre in tema di luce blu, è recentissimo il lancio sul mercato, dell’ultima lente che allarga e completa la famiglia dedicata alla fotoprotezione: Safer Contrast 589.

SAFER CONTRAST 589: la nuovissima lente per una fotoprotezione ottimale

SAFER CONTRAST 589 di DAI OPTICAL è l’ultima conquista dei laboratori di ricerca dell’azienda oftalmica. Una lente studiata per bloccare l’abbagliamento diurno e notturno in misura pari a quella ottenuta con normali occhiali da sole.

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La lente ha una doppia funzione:

  • protegge gli occhi dalla luce blu visibile ad alta energia (UV420)
  • effettua un taglio selettivo a 589 nm riducendo, quindi, l’impatto della luce alla lunghezza d’onda più abbagliante per l'essere umano (luce gialla).

Le caratteristiche di Safer Contrast 589

La lente Safer Contrast 589 ha la particolarità di unire il comfort e la nitidezza visiva tipica dell’occhio nudo, mantenendo brillantezza dei colori e trasparenza, alle caratteristiche protettive e schermanti degli occhiali da sole, garantendo estetica e trasparenza.

  • È completamente trasparente, con una leggerissima nuance color cielo
  • Garantisce elevata estetica e chiarezza visiva, pulizia e comfort
  • È consigliata per coloro che cercano una lente che possa proteggere da ogni tipo di abbagliamento ma non prediligono l’uso dell’occhiale da sole
  • Può essere indossata in ogni momento della giornata, anche in assenza di luce o in situazioni particolari di alternanza buio/sole (come i tragitti in auto ed ai passaggi in tunnel o gallerie) in cui cambiare occhiali indossando lenti chiare o scure diventerebbe scomodo.
  • È ottima in caso da fotofobia da affaticamento oculare